Stavolta il colpo non riesce, e per la Juniores potrebbe rivelarsi un problema mica da poco. Perché battere il Fontanelle avrebbe steso sotto ai piedi dei ragazzi di Rosselli un tappeto rosso verso la conquista del pass per la finale regionale, cosa che adesso potrà avvenire solo dopo un accurato calcolo della differenza reti, quella che oggi vede i giallorossi inseguire a tre reti di distanza i rivali eugubini. I quali si sono salvati per il rotto della cuffia, rimettendo in piedi nel finale una partita che l’Angelana ha avuto la colpa di non chiudere nella prima ora di gioco, quando l’inerzia era tutta dalla parte dei padroni di casa, costretti poi a stringere i denti in mezzo a una selva di cambi obbligati per infortunio. Il rammarico maggiore è proprio questo: non aver potuto disputare l’ultima parte di gara con tutte le forze a disposizione, finendo per concedere un po’ di campo alle velleità di un Fontanelle che a quel punto non aveva più nulla da perdere. In avvio le scelte di Rosselli sono pressoché obbligate: Jessiman non è al meglio e al suo posto a sorpresa il tecnico pesca Lorusso (2005) dagli Allievi, mettendolo subito nel cuore della manovra. Il rientro di Albrigo in difesa è una buona notizia, al netto della conclamata assenza di Fortebracci, in panca per onor di firma. Ma l’avvio dei giallorossi è decisamente incoraggiante: Fermi è in una di quelle giornate in cui dispensa calcio e al 10’ centra in pieno la traversa direttamente da calcio piazzato. Un’altra punizione, stavolta da posizione defilata, fa gridare al rigore su una trattenuta ai danni di Albrigo che sfugge all’occhio del direttore di gara. Ma la pressione dell’Angelana è insistente e poco dopo la mezzora porta al vantaggio di Albrigo, che sfrutta a dovere uno schema dalla bandierina. Cinque giri di lancette appena e il bis è servito, stavolta con Fermi che fa tutto alla perfezione, incuneandosi in area e freddando Bellucci con un preciso diagonale. Un paio di minuti ancora e Lorusso va a un passo dal chiudere anzitempo le ostilità, ma il suo tentativo si perde alto quando la difesa ospite era già rassegnata al peggio. Il Fontanelle ha un guizzo d’orgoglio prima del riposo quando si procura un rigore: sul dischetto si presenta Ceccarini, ma Turrioni non si fa pregare e sventa la minaccia. È un copione idilliaco per i giallorossi, che pure a inizio ripresa sprecano con Fagotti la più facile delle palle gol per chiudere i conti: l’improvvido pallonetto tentato dall’attaccante, quando era più semplice e consigliabile piazzare la sfera a tu per tu con Bellucci, pesa come un macigno sulle ambizioni di un’Angelana che comincia a fare i conti con i problemi fisici di diverse pedine, che a stretto giro di posta chiedono tutte il cambio (da Michelotti a Lorusso, passando per Fermi e il rientrante Albrigo). Così il finale è di sofferenza, perché il Fontanelle intuisce le difficoltà dei padroni di casa e comincia a premere. I cambi di Cerbella fanno la differenza: al 34’ Sina, appostato sul secondo palo, raccoglie un traversone che passa in mezzo a una selva di gambe e riapre i giochi. L’espulsione per proteste di Ceccarini sembra correre in aiuto a un’Angelana in evidente difficoltà, ma una sciagurata uscita palla al piede di Barbacci costa carissima, perché consente agli ospiti di recuperare palla e cercare subito la profondità, con Zea Valdes che commette un fallo da rigore sul quale non c’è nulla da obiettare. Sul dischetto si presenta Ramacci e stavolta Turrioni è battuto, con gli eugubini che spingono addirittura alla ricerca del sorpasso, in un clima infuocato sugli spalti e con i giallorossi costretti a tenere botta. Alla fine il 2-2 è pieno di rimpianti, ma tiene comunque tante porte aperte.
COMMENTI Mastica amaro Riccardo Rosselli che credeva in cuor suo di avere la gara in pugno. “Dispiace aver preso gol in quel modo quando eravamo ormai vicini al triplice fischio, perché indubbiamente una vittoria ci avrebbe consentito di affrontare le restanti due gare con ben altri pensieri in testa. Il risultato alla fine ci può stare, perché è stato bravo il Fontanelle a credere di poter rimontare dopo che per un’ora in campo s’è vista una gran bella Angelana, specie nel primo tempo quando abbiamo creato tanto e concesso nulla a un avversario forte sia a livello tecnico che a livello fisico. Certo, avesse fatto gol Fagotti a inizio ripresa penso che la gara si sarebbe chiusa lì, ma con i sé e con i ma non si va troppo lontano. Va anche detto che stavolta i cambi non ci hanno dato le risposte sperate e alla fine non siamo riusciti ad arginare la loro pressione. Nulla è perduto, questo è ciò che conta: lavoreremo bene queste due settimane per prepararci alla sfida col Castel del Piano, nella quale sarà importante non solo provare a vincere, ma farlo anche con quanti più gol di scarto. Poi cercheremo di giocarci il jolly a Casa del Diavolo, ma sarà importante affrontare queste due gare come se fossero davvero due finali”.
ANGELANA – FONTANELLE 2-2
ANGELANA: Turrioni, Rosati, Biagioni, Barbacci, Albrigo (26’ st Zea Valdes), Lorusso (31’ st Jessiman), Sensi, Michelotti (20’ st Ragusa), Fagotti (37’ st Simonini), Fermi (25’ st Mazzoli), Sforna. A disp.: Fantini, D’Avella, Sallaku, Fortebracci. All.: Rosselli
FONTANELLE: Bellucci, Panico, Fumaria (26’ st Ramacci), Giacometti (15’ st Sina), Rogo, Tassi, Ceccarini, Damiani, Capponi, Capannelli, Radicchi. A disp.: Brunetti, Menichetti, Mariani, Radicchi, Minelli, Lapazio, Lorenzi. All.: Cerbella.
ARBITRO: Polveri di Foligno
MARCATORI: 33’ pt Albrigo (A), 38’ pt Fermi (A), 34’ st Sina (F), 41’ st Ramacci rig. (F).
NOTE: al 39’ pt Turrioni (A) respinge un rigore a Ceccarini (F). Espulso: 40’ st Ceccarini (F) per proteste
PROSSIMO IMPEGNO Dopo la sosta pasquale i giallorossi saranno di scena nuovamente tra le mura amiche, ospitando il Castel del Piano il prossimo 23 aprile, prima della chiusura a Casa del Diavolo prevista per l’ultimo week-end del mese. Sperando di far tornare i conti in fatto di punti e marcature…
CLASSIFICA dopo 3/5 giornate: Fontanelle 7, Angelana* 4, Castel del Piano* 3, Casa del Diavolo* 3, Pontevecchio 0.
*ha osservato il turno di riposo
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