Termina in “gara 3” alla “bella” la corsa play off della Virtus Bastia Agrotyre. Il sogno semifinale si infrange al termine di una gara in cui i biancorossi hanno lottato come leoni fino alla fine, uscendo tra i meritati applausi di tutto il PalaPippi di Marsciano. Finale 62-60.
Sono i tiri liberi a condannare Bastia (18-38 pesano come un macigno in una gara persa di un solo possesso). Con un pizzico di precisione in più si sarebbe riusciti a compiere una vera impresa. Ma i se e i ma lasciano il tempo che trovano, e quindi complimenti alla Nestor, a giocatori e staff, e soprattutto ad un grande e caloroso pubblico.
La gara parte con le squadre contratte, ma poi la classe e l’esperienza di Alessandri( migliore per i suoi insieme a Cornacchini) apre il primo gap con tre bombe nel primo quarto che termina 22-11. Il secondo quarto scorre in sostanziale equilibrio( 13-13) con Bastia che litiga con i tiri liberi, andando al riposo lungo sul 35 a 25. Al rientro in campo Burini e Cardenas iniziano a prendere per mano gli ospiti, e Bastia è sempre più vicina(44-40 all’ultimo intervallo).
I ragazzi di Calisti ora ci credono. Marsciano è in tilt, in attacco soffre clamorosamente la difesa a uomo di Canfora e compagni. A 5 minuti dal termine Bastia produce un parziale di 3 a 9, mettendo per la prima volta la testa avanti nel match (nonostante continui a sbagliare un’infinità di tiri liberi).
A questo punto arriva la giocata che, insieme ai liberi, cambia l’inerzia del match. In un’azione che stava terminando i suoi 24 secondi, Cornacchini tira una tabellata da 8 metri che si insacca, portando i suoi a +1. Sul tiro viene fischiato un fallo dubbio a rimbalzo difensivo alla difesa ospite, concedendo così anche la rimessa dal fondo in attacco per Marsciano, finalizzata successivamente da Visigalli.
In un amen Bastia passa da +1 con ipotetica palla in mano a -3. Il coach Bastiolo chiama subito time out. Negli ultimi minuti Bastia prova il tutto per tutto, ma i tiri liberi la condannano ancora. Nell’ultimo minuto (60-54) due bombe di Cardenas portano la Virtus prima sul 60-57. Fallo sistematico con Antonielli che fa 1/2 (61-57).
Ancora bomba di Cardenas a 8 secondi dalla fine (61-60). Fallo sistematico su Cornacchini, che segna il primo e sbaglia il secondo (62-60)z A rimbalzo la palla viene toccata e spizzata più volte, fino al suono della sirena finale.
Coach Francesco Calisti è amareggiato ma orgoglioso dei suoi ragazzi: “C’è mancato veramente poco. Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi, di tutti, dal primo all’ultimo. Da parte nostra c’è solo da dirgli grazie e forse non è sufficiente, soprattutto per questo finale di stagione. Le difficoltà che abbiamo avuto quest’anno sono note, e ciò rende ancora più grande il campionato fatto. Il rammarico però è grande. Di fronte avevamo una squadra forte e strutturata, sulla carta superiore alla nostra. Aver gettato al vento la semifinale per il 18/38 ai tiri liberi ci lascia veramente con l’amaro in bocca. Da parte nostra un grande in bocca al lupo alla Nestor e alle altre 3 semifinaliste”.
PARZIALI: 22-12,13-13,9-15,18-20 : 62-60
MARSCIANO: Vincenti 4, Alessandri 16, Parretta 9, Romoli, Cornacchini 11, Battistoni, Trequattrini 4, Antonielli 4, Pandimiglio 2, Marinelli, Visigalli 12. All. Mancini
BASTIA: Burini 21, Palermo, Tomassini, Mazzotti, Balani 7, Canfora 5, Cagliesi 5, Capezzali, Cardenas 20, Boccacci 2. All. Calisti
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