Ogni sabato mattina la squadra di baskin della Virtus Bastia raccoglie sempre più partecipanti. Il baskin – basket inclusivo – prevede la partecipazione all’interno di allenamenti e gare di ragazzi normodotati e di ragazzi con difficoltà psicofisiche. Un progetto a cui la Virtus Bastia tiene in maniera particolare considerando che è la prima società del territorio a promuovere questa iniziativa.
“Il baskin – commenta il presidente e coach Calisti – è inclusione, il baskin è gioia, il baskin è condivisione”.
Questa settimana, la Virtus Bastia ha accolto i ragazzi del Serafico di Assisi per una partita di baskin. I giovani hanno provato una nuova esperienza all’insegna dell’inclusione e dello sport. La pallacanestro è alla portata di tutti grazie alla disciplina che unisce “basket e inclusione” con canestri dislocati in più punti del campo e ad altezze diverse. E anche la palla varia in base alle caratteristiche dei giocatori. Ragazzi disabili e non giocano insieme con l’obiettivo di divertirsi e segnare contando l’uno sull’altro, ognuno in base proprie capacità.
“Questa nuova esperienza – si legge sulla pagina social del Serafico di Assisi – ancora una volta aiuterà la grande squadra del Serafico a costruire relazioni e ponti per aprirsi al mondo!”.
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