Sembra tutta un’altra Virtus quella vista in questo 2024. Quattro vittorie su quattro a dimostrazione di un cambio di passo notevole che ha riportato i giocatori di coach Piazza sul giusto binario. Ora tocca a capitan Marco Provvidenza godersi i successi della sua Virtus Assisi dopo che si è fatto trascinatore dei suoi compagni nell’ultimo match vinto sul parquet di Montegranaro. E proprio nelle Marche, Provvidenza si è guadagnato il titolo di MVP della gara grazie ad un tiro da tre, quasi allo scadere, che ha regalato la vittoria alla Virtus Assisi. (Continua dopo il video)
“Quello di Montegranaro è un campo molto difficile – commenta Marco Provvidenza – dove molte squadre ci hanno lasciato le penne e dove, anche noi, non siamo mai riusciti a vincere negli anni precedenti. È una vittoria che ha dimostrato come la squadra stia lavorando sulla tenuta mentale e sull’aggressività visto che Montegranaro, nella seconda metà di partita, è entrata punto a punto e per questo la partita è stata decisa nell’ultimo minuto. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo senza andare in confusione ma cercando di gestire al meglio la partita”.
“L’inserimento di Kamal (Ouro Bagna, ndr) – continua il capitano della Virtus Assisi – ha portato molto entusiasmo. Umanamente parlando è un ragazzo molto solare e positivo, oltre all’aspetto tecnico, e le partite hanno dimostrato il suo valore. Nel girone di andata dovevamo trovare l’alchimia tra di noi, trovare ognuno il proprio ruolo all’interno della squadra e trovare un equilibrio. Alla fine dell’anno abbiamo deciso di fare una riunione solo giocatori e metterci in discussione per trovare soluzioni e penso che questa cosa ora si veda anche in campo”.
“Noi siamo partiti tra le squadre da battere – spiega Provvidenza – e questa cosa non siamo riusciti a metabolizzarla e rispettarla. Abbiamo sofferto nel girone di andata. Ora non guardiamo la classifica ma pensiamo partita dopo partita per cercare di arrivare al miglior piazzamento cui possiamo ambire dopo un girone di andata estremamente deludente. Non andiamo a pensare più in là di una settimana, ragioniamo settimana per settimana avversario dopo avversario per cercare di preparare al meglio insieme al coach e allo staff tecnico come loro credono e poi si va in campo e si pensa solo a quei quaranta minuti non andiamo oltre”.
“Un grazie sentito ai miei compagni per la pazienza che hanno avuto all’inizio dell’anno ad oggi nel supportarmi visto il periodo concitato con tanti cambiamenti positivi nella mia vita, tra lavoro e figlia – continua capitan Provvidenza – il grazie più grande va a loro sicuramente. Dopodiché ringrazio i tifosi che, complici anche i risultati, sono ritornati numerosi al palazzetto dopo una lieve assenza e il nostro obiettivo sarà quello di ripagarli volta per volta. E di continuare a supportarci come hanno fatto in queste ultime partite perché sicuramente vincere aiuta a vincere e avere un supporto in casa non indifferente come questa ultime partite ci sprona a dare quell’1% in più che serve per riportare la partita”.
“A livello personale – spiega Marco Provvidenza – l’episodio di ieri e la partita di ieri mi ha aiutato molto a ricambiare la fiducia dei compagni e della società ed è uno stimolo per proseguire e fare meglio. Ognuno di noi ha ben chiaro il valore di ciascun giocatore e il modo di utilizzarlo. Per i giocatori che vanno in campo capire qual è il proprio ruolo ogni partita in maniera differente. Secondo me, questa è la chiave di una squadra forte e di una squadra numerosa. Personalmente è molto gratificante perché era parecchio tempo che non provavo emozioni del genere e fa molto piacere quando ricevi tanto affetto dai compagni e dai tifosi”.
“Non faccio pronostici – conclude Provvidenza – pensiamo a Fossombrone domenica dove bisogna riscattare il risultato dell’andata visto che ne avremo tanti da riscattare. L’obiettivo è vincerle tutte”.
© Riproduzione riservata