La Virtus Assisi valorizza i suoi giovani. Già in prima squadra da tempo, la società rossoblu punta su due ragazzi “di casa” per la nuova stagione in C Gold. Insieme alla tanta esperienza già in rosa, fatta da giocatori di primo livello per la categoria, tra conferme e nuovi innesti, ecco le conferme di Giacomo Capezzali, classe 2001, guardia/ala eclettica e dinamica, e di Fabrizio Fondacci, classe 2000, ala grande/pivot grintoso e capace. Due ragazzi cresciuti con il basket nel cuore e nell’anima, vogliosi di dimostrare tutto il loro valore in quella che potrebbe essere la stagione della loro consacrazione. Di seguito, su AssisiSport, l’intervista integrale rilasciata all’ufficio stampa Virtus Assisi che riportiamo integralmente.
Cosa significa per te fare parte della Virtus Assisi?
Giacomo Capezzali: “Per me significa molto far parte di questa squadra e di questa società, perché mi ci sento un po’ come a casa tra amici e familiari”.
Fabrizio Fondacci: “Per me far parte della Virtus Assisi significa prendere parte di una grande famiglia, a partire dai miei compagni che cercano sempre di spronarti e di farti dare il 100%, fino ad arrivare allo staff e a tutti i consiglieri/dirigenti che sono sempre presenti”.
Basket e idoli: quale il tuo modello a cui ti ispiri?
Giacomo Capezzali: “Diciamo che il giocatore che ha avuto più impatto nella mia vita è stato Kevin Durant perché oltre ad essere un formidabile giocatore in tutte le zone del campo, ha anche un carattere molto forte, e vedere con quanta fermezza e arroganza gioca mi ispira molto”.
Fabrizio Fondacci: “Sicuramente uno dei modelli ai quali mi ispiravo era Kobe Bryant, per la sua determinazione e la sua voglia di vincere. Era uno dei pochi giocatori che stava veramente male dopo una sconfitta e che nella partita successiva voleva riscattarsi e mettersi in gioco… #BlackMamba”.
Coach Piazza e i tuoi compagni senior più esperti: cosa imparare da loro?
Giacomo Capezzali: “Quest’anno abbiamo dei giocatori molto validi e con una grande esperienza, sicuramente loro, oltre che tecnicamente, mi aiuteranno a crescere mentalmente come giocatore. Ovviamente la nostra guida è uno dei top coach in Umbria, quindi c’è poco da aggiungere”.
Fabrizio Fondacci: “Quest’anno la squadra è composta da molti giocatori e da uno staff di grande esperienza e con grandissime qualità tecniche e umane. Sicuramente da loro posso imparare molte cose sia sul piano tecnico che umano, catturare le mille sfumature di questo sport e cercare di riutilizzarle all’interno del rettangolo da gioco”.
Stagione complicata causa Covid-19: che annata sarà per te personalmente e per la Virtus?
Giacomo Capezzali: “Beh sicuramente sarà un annata molto diversa dalle solite ma so per certo che noi come squadra e come società daremo il massimo impegno per far si che sia una stagione divertente e che restituisca i giusti risultati”
Fabrizio Fondacci: “Si, sicuramente non sarà una stagione semplicissima anche a causa della scarsa presenza del pubblico all’interno dei palazzetti, che poteva comunque risultare come fattore positivo. Per me prevedo una una stagione di grande apprendimento e di crescita personale, mentre credo che per la Virtus possa essere una stagione ricca di successi e soddisfazione”.
“Idee concrete, tanta la decisione, poche le incertezze. Non resta che scendere in campo, lottare e vincere. Spessore e grinta non mancano – concludono dalla Virtus Assisi – in bocca al lupo ragazzi!”.
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