Sono contraddittorie le dichiarazioni su quello che potrebbe contenere il prossimo dpcm, pronto a sostituire le norme attuali in scadenza il 15 gennaio. Il Governo lavora sulle nuove regole da dettare per un periodo che, si dice, dovrebbe essere compreso fra un mese e 45 giorni. Sono diverse le notizie che escono dagli incontri attualmente in corso e che non permettono di fare chiarezza sul futuro dello sport.
Il ministro Roberto Speranza nelle ultime ore ha dichiarato: “Pensiamo di confermare tutte le misure vigenti, a iniziare dal coprifuoco per proseguire con la chiusura di palestre e piscine”. Qualche novità potrebbe riguardare le piste da sci, attualmente non si sa nulla.
Dall’altro lato ci sono le dichiarazioni di Vincenzo Spadafora, Ministro per lo sport, che ha annunciato per domani un incontro con il Cts per discutere di una possibile riapertura, ameno parziale, di qualche attività. Sul tavolo le lezioni individuali da consentire nelle palestre e uno spiraglio, già anticipato nelle scorse settimane, per una ripartenza anche dell’attività sportiva di base alla fine del mese di gennaio. “Stiamo lavorando ogni giorno con il Cts – ha scritto sia Facebook il ministro su Facebook – e confido che entro fine mese si possa ricominciare a fare sport”.
Difficile pensare ciò che accadrà, anche perché quanto detto da Speranza e quanto scritto da Spadafora non sembrano andare nella stessa direzione. Non resta che a aspettare, come d’altronde il mondo sportivo fa da mesi, in attesa di conoscere le decisioni del Governo.
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