Continua il viaggio di AssisiSport che sta sentendo gli umori dei capitani delle squadre del territorio che hanno aderito al progetto della nostra testata online. È di oggi la lettera che Marta Mastrini, capitano del Perugia Futsal femminile, ha inviato alla redazione di Assisi Sport. Un inno di amore verso lo sport e un invito a lottare quanto più si può per tornare ancora più forti di prima quando l’emergenza sarà passata, che riportiamo integralmente di seguito:
“In questo difficile momento storico fare sport assume un significato particolare. Senza dubbio l’attività fisica e la passione che nutriamo per il calcio e per il futsal, ci permettono di distendere e scaricare le tensioni che, inevitabilmente, la situazione che stiamo vivendo ci fa accumulare quotidianamente. Fare sport è una fonte di nutrimento non solo per il corpo, ma anche per la mente e per l’anima. Allenarsi significa comprendere e vivere anche momenti di sacrificio che modellano la nostra mente, insegnandoci il senso e il valore delle regole. Questi principi li portiamo in campo ogni giorno e ogni domenica, ma ci consentono anche di affrontare nella maniera adeguata situazioni particolari come questa che stiamo vivendo oggi. Dopo un lungo periodo di stop ci siamo resi conto di quanto sia importante praticare liberamente la propria passione; abbiamo atteso con ansia la ripresa delle attività sportive e, nonostante all’inizio era palese che le cose fossero diverse da prima, ci siamo impegnati e adattati alle nuove situazioni imposte dall’emergenza Covid”.
Marta Mastrini guida in campo ogni domenica il Perugia Futsal femminile, che ha iniziato alla grande il campionato in Serie A2, una delle poche società umbre che, disputando un campionato di ambito nazionale, scende in campo regolarmente seppur senza pubblico sugli spalti. Marta Mastrini che è vicina a chi in questo momento sta subendo uno stop forzato: “Ciò che mi sento di consigliare a chi non può praticare sport è sicuramente di non demordere, di avere pazienza e di impiegare il tempo continuando ad allenarsi, anche se questo deve essere fatto in modalità on-line. Rimanere allenati consentirà a tutti di tornare alla normalità con la giusta forma fisica e mentale. Le passioni vanno sempre coltivate, anche quando le situazioni attorno a noi mutano e le rendono, inevitabilmente, più complicate”.
Le porte chiuse hanno tolto il sorriso allo sport: “Scendere in campo e trovare gli spalti vuoti fa un effetto molto strano. La nostra società si è impegnata molto per trasmettere, attraverso i social, le dirette delle partite e tutti gli aggiornamenti, in modo da consentire a tutti i nostri tifosi di continuare a seguirci anche a distanza. È ovvio che per noi che siamo in campo non è la stessa cosa, perché non percepiamo direttamente il calore dei nostri tifosi. Il pubblico può essere considerato “il tredicesimo giocatore in campo”, il tassello che rende il tutto più vivo, che ci dona il giusto brio e la dose di adrenalina essenziali per dare il meglio di noi stesse e per affrontare con maggiore energia le partite. Mi auguro che, seguendo le partite a distanza, i nostri tifosi possano in qualche modo coinvolgere nuovi sostenitori che, appena le cose torneranno a posto, potranno venirci a vedere e ad incitare di persona”.
Marta Mastrini, capitano Perugia Futsal
(Foto: Benedetta Monaldi, Perugia Futsal)
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