(Stefano Berti) Lo sport manca a tutti… E manca tantissimo. Soprattutto manca a chi lo ama e a chi lo pratica. Ma questo è il momento della responsabilità. AssisiSport ha intervistato Fabio Battistelli, presidente di Assisi Runners, società importante per il territorio che conta moltissimi tesserati appassionati di running, società assisiate che fin dal primo giorno ha dato fiducia alla nostra redazione aderendo al nostro progetto. Fabio Battistelli eleva un inno, l’ennesimo, alla responsabilità, in un momento di pausa che non deve essere forzata, ma vissuta con speranza. L’attesa, per molti snervante, sarà ciò che farà la differenza se sarà vissuta con maturità. L’invito del presidente di Assisi Runners è però quello di non mollare rimanendo vicini alle realtà sportive per proseguire insieme appena questo brutto periodo sarà passato.
“Il mio pensiero attuale sul nostro sport è di tipo per lo più pragmatico. Non è il momento di scendere nel ridicolo lamentandoci del fermo e delle restrizioni – dice Fabio Battistelli in esclusiva ad AssisiSport – non è il momento di cercare cavilli e forzature varie per poter proseguire l’attività sportiva. Ritengo invece sia il momento dell’attesa paziente e del rispetto; rispetto per chi si trova in difficoltà di salute, rispetto per chi si trova in difficoltà economica e psicologica, rispetto per le istituzioni che pur sbagliando e navigando a volte a vista mettono in campo proposte e soluzioni di via d’uscita in questo durissimo 2020″.
Tenacia e forza, qualità che lo sport prima di tuto insegna, come esempio per battere il Covid-19. Il presiedente di Assisi Runners è chiaro: “In un periodo in cui tra le qualità che un maratoneta ha nel proprio DNA ci sono la resistenza, la forza interiore, il saper aspettare, la costanza, ed il rispetto per la disciplina e per la distanza, a lungo andare – sottolinea Fabio Battistelli – comportandoci come maratoneti, usciremo da questo tunnel”.
“Mentre a marzo e aprile la categoria dei podisti era indicata dai media e dai social come untori – sottolinea Battistelli – l’ironia della sorte è che, ora come per una legge del contrappasso, siamo gli unici che abbiamo la possibilità di allenarci seppur da soli e con le dovute restrizioni. Al di là di questo ironico pensiero, siamo alla sbarra, ma è una situazione generale, i ragazzi e gli atleti tutti sono ormai smarriti e privati dello SPORT, di quello che è uno dei cardini della nostra società. Il mio pensiero và soprattutto ai ragazzi dei settori giovanili, a loro questo virus maledetto stà rubando i migliori momenti della loro vita, spero a breve ci siano le condizioni per ripartire anche con lo sport”.
Infine, un messaggio ai sui tesserati: “Ai miei tesserati dico di non mollare, di rimanere coesi e possibilmente allenati, per poter affrontare con un minimo di preparazione la stagione futura – conclude il presidente di Assisi Runners, società che annovera fra le proprie fila tanti appassionati e sportivi – invito a rinnovare la fiducia alle varie società confermando le iscrizioni e le affilizazioni per il prossimo anno, perché se tutti molliamo, non ci iscriviamo più alle nostre società sportive ed alle nostre federazioni, come un domino il mondo dello sport avrà delle ripercussioni pesantissime a tutti i livelli”.