Assisi ha accolto a Santa Maria degli Angeli la prima edizione del “Bartali 180 Ride”, l’evento sportivo (e non solo) organizzato per onorare il leggendario Gino Bartali e ricordare il percorso in bicicletta da Firenze ad Assisi utilizzato dal campione per trasportare i documenti che hanno salvato la vita a centinaia di ebrei durante la seconda guerra mondiale.
Oltre alla corsa, a cui ha partecipato anche Paul Minikes Alexander, 81 anni, sopravvissuto all’Olocausto, l’avvenimento è stato anche l’occasione per presentare la “Gino Bartali Youth Leadership School”, la scuola che vuole trasmettere alle nuove generazioni l’eredità del campione.
“E’ stato un onore – ha detto il sindaco Stefania Proietti – accogliere questo evento perché Assisi, che ha ricevuto la medaglia d’oro al valore civile per aver salvato 300 ebrei, è particolarmente riconoscente a Gino Bartali, campione del ciclismo ed eroe nella vita, e apprezza in modo significativo la scuola a lui dedicata perché aprendo le porte ai giovani di tutte le culture, razze e religioni e insegnando, oltre i valori sportivi, anche gli ideali che hanno guidato la vita di Gino Bartali si firmano pagine di buona educazione civica”.
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