Nel cuore di Costano, la serata con i “Voglio tornare negli anni ’90” ha lasciato un segno indelebile nel calendario della Sagra del cinquantesimo.
Un evento che ha superato le aspettative, trasformandosi in un momento di condivisione autentica, dove la nostalgia musicale si è intrecciata con il gusto e l’efficienza organizzativa.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, riempiendo gli spazi e i tavoli in un tempo sorprendentemente breve, senza che questo compromettesse la qualità del servizio.
La macchina organizzativa ha funzionato con precisione, come un meccanismo sincronizzato, capace di accogliere centinaia di persone con rapidità e calore.
A sottolineare il successo della serata è stato il Presidente dell’Assisi Calcio, Riccardo Gaucci, presente tra gli ospiti, che ha voluto esprimere personalmente i suoi complimenti.
Sorprendentemente colpito dalla fluidità dell’evento, ha definito la Sagra della Porchetta “una macchina ad orologeria”, lodando il lavoro del gruppo e la capacità di rendere ogni dettaglio impeccabile.
Le sue parole hanno assunto un valore particolare, non solo per il riconoscimento pubblico, ma per il tono emotivo e sincero con cui sono state pronunciate. Gaucci ha lasciato intendere la volontà di tornare anche il prossimo anno, aprendo la porta a future collaborazioni e progetti condivisi.
In questo cinquantesimo anniversario, ogni serata assume un significato più profondo. Non si tratta solo di musica o gastronomia, ma di memoria collettiva, di emozioni che si rinnovano e si rafforzano. Costano celebra non solo la sua storia, ma la capacità di farla vivere con intensità, trasformando ogni incontro in un’esperienza.
Il successo della serata con i “Voglio tornare negli anni ’90” è la conferma che la Sagra non è solo un appuntamento locale, ma un evento capace di unire generazioni, emozionare e sorprendere. E in questo viaggio lungo cinquant’anni, ogni passo è un tributo alla passione, alla dedizione e alla bellezza di stare insieme.
© Riproduzione riservata













