Per due anni consecutivi non si erano potuti svolgere per via della pandemia, ma quest’anno i Fise Umbria Awards sono tornati più imponenti ed emozionanti che mai. La festa annuale dei cavalieri, delle amazzoni e dei tecnici umbri si è, infatti, tenuta nel magnifico scenario del Teatro Lyrick di Assisi che ha così accolto centinaia di sportivi e loro famiglie. Erano, d’altronde, moltissimi gli atleti da premiare: non solo i campioni di quest’anno, ma anche cavalieri e amazzoni che si sono distinti nelle discipline degli sport equestri negli anni 2020 e 2021. Numeri che comunque testimoniano la forte e costante crescita di questo mondo. La cerimonia, che si è svolta alla presenza del presidente nazionale della Federazione italiana sport equestri (Fise), Marco Di Paola, è andata in scena lunedì 12 dicembre. Presenti, tra gli altri, anche la presidente della Fise Umbria, Mirella Bianconi, e l’assessore allo sport del Comune di Perugia, Clara Pastorelli. Non è potuto intervenire, ma ha inviato i propri saluti, il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza.
“L’Umbria è una regione piccola – ha dichiarato Di Paola –, ma esprime un grandissimo sport equestre. Abbiamo la fortuna di avere questo sport che si pratica con il cavallo, questo meraviglioso animale che per i bambini diventa un compagno di giochi incredibile. Il cavallo stesso insegna tanti valori ai nostri ragazzi, perché il cavallo tratta tutti allo stesso modo: il nostro, non a caso, è l’unico sport dove uomini e donne gareggiano insieme. Il cavallo ci rende tutti uguali e che non fa distinzione né di genere né di colore della pelle. Questo è un aspetto bellissimo”. “Gli sport equestri in Umbria godono di ottima salute – ha commentato con soddisfazione Bianconi –. Lo si vede dai numerosi giovani e giovanissimi che ci si avvicinano ogni anno, ma anche dai quasi seicento presenti di questa sera. Questa festa i nostri ragazzi se la sono meritata tutta. Raccogliamo, in particolare, i frutti di un intenso lavoro ludico che da tre anni portiamo avanti con i più giovani. Ci abbiamo creduto molto e continuiamo a lavorare per formare i cavalieri e le amazzoni di domani”. In quest’occasione è stato anche fatto l’annuncio che, grazie a un intenso lavoro organizzativo, dopo oltre venti anni i campionati italiani di endurance torneranno a Castiglione del Lago nel mese di giugno.
A ricevere i riconoscimenti sono stati complessivamente oltre trecento cavalieri e amazzoni: innanzitutto circa ottanta giovanissimi atleti dei vari club umbri che hanno preso parte alle Ponyadi; sessantatre per le attività ludiche dei club; cinquantaquattro sportivi per le discipline olimpiche del salto ostacoli e del dressage; sessantanove per l’endurance e ulteriori ventisette per i campionati regionali endurance; sette nelle disciplina degli attacchi. consegnate infine dieci targhe speciali a: Vittoria Volpi, Mina Felicitas Simeone, Maria Sole Bonucci e Maria Vittoria Duranti per aver partecipato ai campionati europei di dressage; Costanza Laliscia, vincitrice del Fei Endurance Young Riders World Ranking 2019; Caterini Borsi, per la partecipazione al Campionato del mondo Juniores/Young Riders 2021; Boni Viada De Vivero che ha ottenuto la medaglia di bronzo al Campionato del mondo endurance senior 2021; Balilla Lombardi per la partecipazione ai Campionati del mondo giovani cavalli 7 anni nel 2021; Gianluca Quondam Gregorio per aver partecipato ai Campionati del mondo giovani cavalli 5 anni nel 2022; il centro ippico Horses Sporting Club Le Lame di Montefalco per aver organizzato il Sagrantino Show Jumping.
© Riproduzione riservata
