Si fa presto a chiamarla bestia nera, ma è un sollievo sapere che al massimo, da qui a fine aprile, le strade di Angelana e Atletico BMG si incroceranno soltanto un’altra volta (play-off o play-out esclusi). Per ora il campo dice che la compagine di Ciccone è l’unica in grado di battere quella di Cotroneo, anche se sul 2-0 del “Migaghelli” si potrebbero dire tante cose, ad esempio che una volta tanto quegli episodi che in altre circostanze avevano sorriso ai giallorossi, stavolta hanno deciso di voltare loro le spalle. Niente drammi: l’Atletico è una squadra di valore, destinata a lottare fino alla fine per la vittoria del torneo (ed è avanti anche in Coppa). L’Angelana ha già fatto tanta legna e adesso deve solo proseguire lungo la sua strada, consapevole che qualche incidente di percorso fa parte del cammino. Cotroneo, orfano dei soliti noti Subbicini e Ventanni, oltre che di Ravanelli (seconda gara di stop forzato), riparte dall’undici che ha battuto l’Ellera e nel primo tempo la formula sembra funzionare a dovere, con Colombi che all’8’, di testa, fa venire i brividi alla difesa ospite, mentre tocca a Confessore qualche minuto più tardi tentare la sortita col mancino, anche se la conclusione è imprecisa e senza troppe pretese. Battistelli nel primo tempo fa da spettatore non pagante, ma in avvio di ripresa si ritrova costretto a fare i conti con una spiacevole sorpresa: Sciacca si lancia nel corridoio buono eludendo l’intervento di Melillo, il portiere di casa tenta l’uscita ma viene scavalcato dal tocco morbido dell’argentino, con Bocci che non riesce a sventare la minaccia ricacciando la sfera lontano dalla rete. Gol che dopo 2’ condiziona pesantemente l’andamento di una gara che si mantiene equilibrata, con l’Angelana che prova a fare gioco e che all’8’, ancora con Colombi e ancora di testa, va vicina al pari, ma senza trovarlo. Canavese di testa spedisce a lato sugli sviluppi di un corner, ma al 34’ ci pensa Proietti, con una rasoiata dal limite, a trovare il raddoppio e far scendere anzitempo i titoli di coda, seppur Melillo a tempo scaduto vada vicino tanto così a riaprirla con una botta mancina che sorvola la traversa. È il primo stop in campionato, ma non tale da dar adito a chissà quale dramma. Anche perché, almeno fino ad anno nuovo, l’Atletico BMG se la vedrà con altre 14 squadre prima di ritrovare quella giallorossa sul proprio cammino.
COMMENTI – Paolo Cotroneo mantiene una linea di condotta equilibrata e intelligente: “Non mi sono esaltato dopo Ellera e non mi deprimo certo oggi”, spiega a fine partita. “Abbiamo fatto meglio dell’Atletico nel primo tempo, creando diverse occasioni da gol ma non riuscendo a finalizzale. Bravi loro invece a segnare al primo vero affondo, come si conviene alle grandi squadre. Da quel moment è cominciata un’altra partita, ma ci siamo stati dentro con entrambi i piedi, andando vicini al pari prima di subire il 2-0 su una gran giocata di Proietti. Atletico BMG bestia nera? Non direi. Semplicemente, certe gare vengono decise da singoli episodi, e così è stato. A volte è andata bene a noi, stavolta usciamo sconfitti, ma continueremo a lavorare senza assilli e con la voglia di far bene, senza porci alcun limite e senza fare calcoli”.
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