È mancato davvero solo il gol all’Angelana nel debutto stagionale nel torneo di Eccellenza. Il Lama ha provato a difendersi come meglio ha potuto, e alla fine un punto l’ha portato via dal “Migaghelli”, tornato a vestirsi a festa dopo un’estate di buoni propositi e con la convinzione che questa squadra abbia davvero tanto da dire e da offrire alla sua stagione. Risultato che sta strettissimo a Ventanni e compagni, sia per quanto hanno creato in corso d’opera, sia per l’atteggiamento propositivo mostrato durante tutti i 90’. Se il gol non è arrivato è perché è mancata un po’ di precisione, specie negli ultimi 16 metri, ma le trame di gioco si sono dimostrate all’altezza del compito assegnato e delle attese. Con Melillo acciaccato costretto a sedersi in panca (c’è Bocci in difesa accanto a Subbicini), in avvio Cotroneo schiera Ventanni largo a destra (ma con licenza di accentrarsi) nel tridente d’attacco composto da Colombi al centro e Luparini a sinistra. È il capitano l’uomo più ispirato in avvio: prima ci prova col destro, poi di testa, ma entrambe le volte la palla sorvola la traversa. Dalla parte opposta il Lama si fa vivo con un’imbucata di Lignani per Braccalenti (rete annullata per fuorigioco) e una botta col destro di Bartolucci che trova Battistelli pronto alla presa. Nel finale di tempo, dopo un dubbio contatto in area tra Colombi e Marangioli sul quale l’arbitro non se l’è sentita di fischiare, ecco l’occasione più ghiotta per passare: Subbicini innesca dalle retrovie Luparini, lesto a scappare sulla sinistra ma non altrettanto nel trovare la porta, con la botta mancina strozzata che si perde a lato. Nella ripresa è ancora l’Angelana a fare la partita: Colombi ci prova su punizione ma Marangioli riesce a salvare la baracca (nonostante una deviazione), poi è il neo entrato Ravanelli a far venire i brividi ai tifosi lamarini al seguito, con un’incornata che si perde a lato di un niente. Anche Bartoccini dalla parte opposta ci prova di testa, ma alzando troppo la parabola. I cambi e il caldo fanno il resto: finisce a reti bianche, e tutto sommato è un pari che ai giallorossi sta stretto da morire.
COMMENTI Paolo Cotroneo mostra però tutta la sua soddisfazione per la prova offerta dai suoi ragazzi. “Ha ragione chi dice che ci è mancato solo il gol. Abbiamo costruito tante occasioni, affrontando peraltro una squadra che s’è difesa per tutti i 90’ e che come tale ci ha impedito di trovare spazi per poter attaccare Preferisco vedere il lato positivo: abbiamo creato tanto, mettendo in campo tutto quello che avevamo e mostrando un’anima importante. Peccato per i due punti lasciati per strada, ma mi sento di rimproverare ben poco ai ragazzi”.
ANGELANA – LAMA 0-0
ANGELANA (4-3-3): Battistelli; Pauselli, Bocci, Subbicini, Bolletta; Vitaloni (14’ st Lo Gelfo), Gabrielli, Bartolini; Ventanni (30’ st Confessore), Colombi, Luparini (14’ st Ravanelli). A disp.: Rondoni, Melillo, Vercillo, Barili, Sirci, Sforna. All.: Cotroneo.
LAMA (4-3-1-2): Marangioli; Carbonaro, Ferri, Cappellacci, Volpi; Petricci, Bernicchi, Lignani; Bartoccini; Bartolucci (22’ st Laurenzi), Braccalenti (37’ st Bartolini). A disp.: Scarselli, Pagliardini, Mariotti, Bizzarri, Marinelli, Arcaleni. All.: Borgo.
ARBITRO: Vendramin di Terni.
Guardalinee: Mancini e NIka.
NOTE: Ammoniti: Pauselli (A), Lignani (L), Petricci (L), Gabrielli (A), Cappellacci (L), Laurenzi (L).
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