Arriva dal gruppo Facebook “L’Eccellenza deve ripartire! – il gruppo di tutti i tesserati d’Italia” l’appello di oltre 150 giocatori lanciato sotto forma di per tornare nuovamente in campo. AssisiSport ne riporta il testo integrale:
“I sottoelencati Calciatori delle Società Sportive militanti nel campionato di Eccellenza della Regione Umbria hanno
deciso di scrivere questa lettera alla luce degli ultimi avvenimenti riguardanti l’intero movimento calcistico Nazionale.
Fin dal primo giorno di Marzo in cui ci è stato imposto lo stop forzato, dovuto all’emergenza sanitaria, tutti abbiamo
dovuto affrontare dei sacrifici, come del resto tutta la popolazione mondiale. Siamo stati in silenzio ed abbiamo
accettato le regole e normative imposte, sacrificando allenamenti, partite e, per molti, una gran fetta di rimborso
economico nel nome di un bonus, prima di 600€ ed a seguire di 800€, che mai potranno compensare tutto ciò che è
il calcio, sia per i Calciatori che per gli Addetti ai lavori.
Abbiamo seguito tutte le vostre disposizioni per poter riprendere l’attività a Settembre (controllo della temperatura,
mascherine in ogni spazio tranne che durante il gioco, etc.. ), le Società Sportive hanno speso ed investito denaro
per adeguarsi (personale, strumentazione, disinfettanti)… c’è perfino chi ha acquistato a proprie spese un tunnel
sanificante!!!
Ora, però, dopo 7 mesi totali di fermo (Marzo, Aprile, Maggio, Agosto, Novembre, Dicembre e Gennaio) abbiamo
deciso di interrompere il nostro silenzio.
Ci sentiamo totalmente ignorati come categoria che spesso viene ignorantemente ed erroneamente sacrificata
soltanto perché denominata “Dilettante” e crediamo di meritare delle risposte riguardanti il nostro futuro, qualunque
esso sia.
Comprendiamo assolutamente le tante problematiche legate a questa pandemia ma crediamo allo stesso tempo di
meritare delle risposte definitive, nel bene o nel male, sempre tenendo conto che il requisito fondamentale per
un’eventuale ripartenza debba essere la SICUREZZA di tutti i tesserati e delle loro famiglie.
Non vogliamo entrare nello specifico non avendone le competenze ma chiediamo soltanto che sia presa in seria
considerazione l’ipotesi di utilizzare le risorse economiche che finora lo Stato ha messo a disposizione (Bonus
mensile di 800€) per pagare dei test o tamponi a cadenza settimanale presso strutture convenzionate, in modo tale
da poter continuare l’attività.
Chiediamo un protocollo che sia serio, affidabile, atto alla ripresa di allenamenti e partite.
Chiediamo che sia presa una decisione in tempi brevi, perché ormai, il tempo passato ad aspettare una decisione, è
stato davvero troppo.
In ultimo, portiamo all’attenzione il fattore puramente sportivo: l’Eccellenza è un campionato che ha sbocchi in una
competizione Nazionale, la Serie D (tra l’altro sempre di denominazione “Dilettante” ma che è perfino quotata dalle
agenzie di scommesse) che sta continuando la sua attività grazie ai tamponi prima delle gare. Con l’ultimo DPCM,
inoltre, riprenderanno persino i campionati come la Juniores Nazionale (privo di promozioni e retrocessioni) e sono
state consentite addirittura le amichevoli (“TEST MATCH”) tra le squadre dei settori giovanili professionisti.
Da tenere ben presente il danno sociale e psicologico che ne deriva, d’altronde, il valore “sociale” dello sport è noto
e ben conosciuto, perché un giovane che si allena, spesso è un giovane tolto dalla strada..
Ma non c’è solo questo!
Tutte le decisioni prese fino ad ora si traducono in più di un’anno di fermo per noi calciatori e questo è un danno
irreparabile a livello sportivo.
Il nostro sport non può essere interrotto per così tanto tempo per ovvi motivi.
In virtù di queste considerazioni speriamo di poter essere presi in considerazione dagli organi competenti quanto
prima e attendiamo un riscontro positivo nel più breve tempo possibile.
Distinti saluti,
I calciatori di Eccellenza Umbra