Avanti a piccoli passi, del resto non c’è molto da inseguire. Perché il treno play-off ormai è scappato e perché in fondo la zona calda è piuttosto distante, al punto che Luca Pierotti può cominciare davvero a pensare di coltivare l’orticello in vista della stagione che verrà, magari lanciando qualche giovane. Contro il Foligno, che invece l’acqua ce l’ha bella alla gola, lo 0-0 finale è lo specchio di una gara vibrante, con diverse palle gol costruite nella prima parte, mentre nella seconda è prevalso davvero il tatticismo e non c’è stato molto da disquisire. L’Angelana il suo l’ha fatto, mantenendo l’imbattibilità casalinga nell’anno solare ma collezionando il terzo 0-0 nelle ultime quattro sfide disputate al “Migaghelli”. Nell’occasione però Pierotti ha dovuto fare a meno di Ventanni, in panca per onor di firma (derby mancato per il fantasista folignate), mettendo così Paladino alle spalle del tandem d’attacco composto da Confessore e Ravanelli.
E proprio da una giocata di Ravanelli dopo pochi minuti è nata l’unica vera grande palla gol giallorossa di tutta la gara, con Bartolini che s’è inserito a meraviglia, aprendo però troppo il piatto destro e sprecando una ghiotta opportunità davanti a Gil de Oliveira. Che poco dopo vedrà sfilare alta una botta da fuori di Confessore, mentre dalla parte opposta dopo un diagonale rasoterra fuori misura di Caruso è stato Brunetti a impensierire Buini, attento nella risposta plastica e nella presa in due tempi. Poco dopo un erroraccio di Melillo (campo infingardo per lui) ha consegnato a Pucci la palla del vantaggio, ma Buini è stato lesto a chiudere lo specchio in uscita, limitando i danni.
Nella ripresa il Foligno ha continuato a premere, pur collezionando solo una palla gol con Giannò, bravo a liberarsi per la conclusione, non altrettanto nell’inquadrare la porta. Pierotti nel finale ha mischiato le carte, inserendo Pedalino e poi concedendo minuti a Rosati, Sforna e soprattutto a Minuti, tornato in campo dopo il lungo stop dovuto all’infortunio al ginocchio rimediato a inizio stagione. Con 6 gare da giocare, evitare un ko. domenica prossima a Castiglione del Lago metterebbe in naftalina anche il discorso salvezza.
Sa bene che la sua squadra non ha disputato la miglior partita stagionale, ma alla fine Luca Pierotti si tiene stretto il punto. “Il Foligno si giocava tanto e in campo ha messo grande foga e determinazione. Noi siamo partiti bene, poi non ci siamo espressi al meglio delle nostre possibilità, ma in generale credo che i ragazzi abbiano fatto il loro. È un altro punto importante sulla via che ci conduce alla salvezza e ce lo teniamo stretto”.
ANGELANA – FOLIGNO 0-0
ANGELANA (4-3-1-2): Buini; Pauselli, Subbicini, Melillo, Vercillo (15’ st Pedalino); Giannini (30’ pt Ragnacci), Capezzuto, Bartolini; Paladino (34’ st Rosati); Confessore (38’ st Sforna), Ravanelli (34’ st Minuti). A disp.: Turrioni, Cuocolo, Ventanni. All.: Pierotti.
FOLIGNO (4-3-1-2): Gil de Oliveira; Dell’Orso, Bocci, De Simoni, Giannò; Caruso, Abbate (1’ st Peppoloni), Isaki (40’ st Razzitti); Brunetti; Bigarelli (13’ st Dieng), Pucci (28’ st Sias). A disp.: Fortunati, Masci. All.: Cotroneo.
ARBITRO: Pannacci di Perugia.
Guardalinee: Suriani e Arcese.
NOTE: Ammoniti: Caruso (F), Subbicini (A), Brunetti (F), Peppoloni (F).
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