Correva l’8 giugno 1990 e in Italia iniziava il sogno mondiale delle “Notti Magiche” cantate da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato ed osannate dai gol in maglia azzurra di Totò Schillaci. La Coppa del Mondo FIFA del 1990 è stata la quattordicesima edizione del campionato mondiale di calcio. Si svolse in Italia dall’8 giugno all’8 luglio 1990 e si concluse con la vittoria della Germania Ovest che batté in finale l’Argentina per 1-0.
Quella del ct Azeglio Vicini era la squadra “italiana” per antonomasia. Formazione quadrata, a trazione posteriore con una difesa eccezionale (Baresi, Bergomi, Maldini, Ferri, Ferrara e Vierchowood), davanti a Zenga vincitore del ballottaggio con Tacconi, e un centrocampo in cui c’era il mix perfetto di quantità, qualità e talento (con Ancelotti, De Napoli, Donadoni, il “principe” Giannini, Mancini, Marocchi, De Agostini e Berti). In attacco il genio di Baggio, con la possibilità per il selezionatore di puntare su giocatori fisici come Vialli, Carnevale, Serena, e quel Salvatore Schillaci reduce dalla prima stagione alla Juventus.
L’incantesimo azzurro si spezzò nella sfida di Napoli contro l’Argentina, ma le notti magiche non erano ancora finite per gli azzurri trascinati da Totò Schillaci, e protagonisti nella finale per il terzo posto contro l’Inghilterra di uno dei momenti sportivi più belli della storia del calcio italiano, europeo e mondiale.
© Riproduzione riservata