C’è vita sul pianeta Angelana. E magari non è un caso che il ritorno alla vittoria sia coinciso con un inedito turno pasquale, quello che ha visto i giallorossi sbancare Branca e rimettersi in corsia di sorpasso non solo sulle dirette rivali Castel del Piano e Ducato nella lotta per accaparrarsi almeno un play-out con due risultati su tre a disposizione, ma anche su Bastia e Olympia Thyrus che sembrano aver rallentato la corsa sul più bello. Ci sono margini addirittura per pensare di poter raggiungere la salvezza diretta senza nemmeno dover passare per i play-out, cosa impensabile giusto un paio di settimane fa.
Alla fine però lentamente l’Angelana comincia a riemergere e il 3-1 in terra eugubina lascia in dote buoni segnali. Una gara alla quale Riberti s’è presentato al solito con diverse defezioni (su tutte Marani e De Santis) ma che alla fine ha sorriso ai giallorossi in virtù anche di un bello spunto iniziale. Nel 4-3-3 di partenza c’è Ventanni battitore libero alle spalle di Acatullo e Cascianelli, e proprio il numero 10 sarà grande protagonista di giornata. Che si apre come detto nel modo migliore possibile: al 5’ un traversone sulla destra viene deviato sottoporta da Cascianelli, obbligando Lapazio al miracolo, con la palla che colpisce la traversa e torna in campo dove Acatullo, in spaccata, firma l’1-0.
Il Branca è scarico, virtualmente salvo e un po’ impreciso. Quando però Di Bacco trova lo specchio con una conclusione da fuori, Buini sa come deviare la sfera in corner, rischiando poi qualche minuto dopo attardandosi al rinvio e rischiando di fare la frittata sulla pressione di Marco Gaggiotti. Al 37’ però l’Angelana scappa sul 2-0 con un mancino a giro di Ventanni che strappa applausi bipartisan e convinti. In avvio di ripresa Gilardi in acrobazia impegna Buini, che poi respinge sui piedi di Bengala un traversone dalla destra, con il centrocampista ospite che non s’avvede dell’arrivo di Giambi il quale, con una conclusione sporca, riapre l’incontro. Ragnacci crea qualche problema sulla corsia sinistra di difesa giallorossa, ma Buini è sempre attento e quando Gaggioli frana addosso al neo entrato Confessore, consegnando a Ventanni il rigore del 3-1, la partita si chiude all’istante, con Ravanelli che a tempo scaduto spreca la possibilità di calare il poker mancando la porta sguarnita dalla distanza.
Grazie ai risultati favorevoli provenienti dagli altri campi, la missione salvezza diretta non è più così off limits. Michele Riberti però preferisce badare alla sostanza: “Contava vincere, lo diceva la classifica e lo dicevano i risultati ottenuti nel recente passato. Siamo stati bravi nel primo tempo a sfruttare le occasioni create e bravi a non abbassarci troppo nella ripresa una volta preso il gol. È una prova incoraggiante: la squadra crede nella salvezza e non vogliamo lasciare nulla di intentato”.
BRANCA – ANGELANA 1-3
BRANCA (4-4-2): Lapazio; Barbacci (23’ st Gaggioli), Gilardi, Paparelli, Gaggiotti A; Monacelli (25’ st Bettelli), Giambi, Di Bacco (9’ st Ragnacci), Cacciamani; Gaggiotti M., Francioni. All.: Passeri.
ANGELANA (4-3-3): Buini; Pauselli, Subbicini, Melillo, Bolletta; Bartolini (36’ st Lorenzini), Bengala, Ravanelli; Ventanni, Acatullo (34’ st Lucraoni), Vascianelli (1’ st Confessore). All.: Riberti.
ARBITRO: Trotta di Foligno.
Guardalinee: Benedetti e Alessi.
MARCATORI: 5’ pt Acatullo (A), 37’ pt e 30’ st rig. Ventanni (A), 21’ st Giambi (B).
NOTE: Ammoniti: Paparelli (B), Bolletta (A), Melillo (A), Gaggioli (B).
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