Quante volte ci si prefissa un obiettivo – perdere peso, smettere di fumare, fare più sport -per poi ritrovarsi, dopo qualche settimana, a ricadere nelle vecchie abitudini? Il problema, secondo psicologi e neuroscienziati, non risiede nella mancanza di forza di volontà, ma in un errore di prospettiva, ovvero, il focalizzarsi sul cosa fare anziché sul chi essere.
Uno studio dell’Università di Stanford ha dimostrato che le persone che dicono “sono una persona che mangia sano” hanno il 60% di probabilità in più di mantenere risultati a lungo termine rispetto a chi dichiara “devo seguire una dieta”. La differenza è sottile ma cruciale. Nel primo caso, il comportamento è radicato nell’autopercezione; mentre, nel secondo si assiste ad una lotta contro sé stessi.
Per ricalibrare l’identità, ci sono tre passi fondamentali. Il primo è quello di definire chi si vuole essere e non cosa vuoi ottenere. Il secondo è di agire “come se” fossi già quella persona, mentre, come ultimo aspetto si deve costruire un ambiente che rifletta la propria identità.
Anche chi ha consolidato una nuova identità può sbagliare. La differenza sta nel significato attribuito alla ricaduta. Chi si identifica come “persona sana” vede un pasto ipercalorico come un’eccezione, non una regressione. La neuroscienziata Kelly McGonigal sottolinea che l’autocompassione – anziché l’autocritica – aumenta la resilienza e riduce il rischio di abbandonare l’obiettivo.
Questo approccio non si applica solo alle abitudini alimentari. Decidere di diventare “una persona che mette al primo posto il riposo”, “un professionista organizzato” o “un compagno/a presente”, trasforma i comportamenti in pilastri identitari. La longevità sana, fisica e mentale, nasce da un’identità coesa, non da sacrifici temporanei.
Il cambiamento duraturo non inizia con una lista di regole, ma con una domanda radicale: “Chi scelgo di essere?”. Quando le azioni diventano espressione della tua identità, il percorso verso l’obiettivo smette di essere una maratona estenuante e si trasforma in un viaggio naturale.
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