Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’ex presidente della Virtus Assisi Gianmichele Gnavolini.
“Quasi un decennio è passato ed altrettante stagioni sportive trascorse. Era l’agosto 2011 quando firmavo per la prima volta il documento di fondazione di questa società, totalmente ignaro del percorso che ci avrebbe portato a tutto ciò, ma con in seno tante ambizioni che hanno sempre contraddistinto la mia persona e chi con me siglò quel patto. Oggi guardando indietro sono consapevole dei passi da gigante che sono stati fatti anche quando in molti non ci prendevano sul serio ed a tratti sembravano sorriderci dietro; uno dei motivi senza dubbio che ci ha stimolati a procedere incessanti nelle nostre avventure. Nel tempo abbiamo sempre aggiunto un pezzetto importante alla nostra storia. Abbiamo vinto campionati di CSI, di Promozione, Serie D, non ultima la Serie C Silver, abbiamo fatto crescere un vivaio e raggiunto con alcuni atleti traguardi impensabili, abbiamo sensibilizzato coscienze e stimolato questo sport e la sua federazione ad essere di più ed ad esserlo meglio. La Virtus rappresenta ad oggi un’eccellenza: sportiva, aziendale, mediatica. Lo è diventata grazie soprattutto alle idee di persone che come me e che con me hanno portato avanti progetti importanti. Personalmente ho sempre cercato di trasmettere un brand, quello delle cittadine che ci hanno ospitato e l’idea sana di fare pallacanestro che ad esse meravigliosamente si collegava, rispettando e coinvolgendo le persone e gli atleti che sono stati e tuttora sono il patrimonio di questa società. Fare il presidente di questa realtà è stato per me un onore, ma anche un grande onere. Negli ultimi due anni la Virtus si è trasformata, strutturandosi ed arricchendosi di persone nuove e volenterose, le stesse che con le mie uguali ambizioni e grandi stimoli della partenza, hanno portato avanti brillantemente i vari aspetti della gestione societaria. Ognuno dei nuovi consiglieri ha apportato quel qualcosa in più per alzare l’asticella della società e personalmente di questo ne vado molto fiero. Di contro però, e direi anche fortunatamente, i miei impegni personali e lavorativi non sono stati inversamente proporzionali alla crescita della Virtus, ma bensì, esponenziali”.
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“La recente nomina a consigliere dell’Assoprol (Associazione produttori olivicoli umbri), unita alla gestione dell’azienda olivicola di famiglia “Gnavolini Raccolta Sapore” e dell’omonima azienda commerciale, non mi permette più margini di manovra in termini di tempo e relazioni interpersonali assidue. Tutto ciò, unito anche al confronto più intenso all’interno del consiglio in merito alle linee guida generali/tecniche per la società, non sempre in asse con il mio pensiero, hanno maturato in me la necessità di fare un passo di lato, favorendo l’alternanza dirigenziale che reputo sia sempre un momento di grande freschezza gestionale. Devo però aggiungere che nutro grandissima stima nelle capacità di coloro che mi seguiranno e che con grande energia e dedizione sapranno proseguire il lavoro (buono o meno lo giudicheranno i posteri) che con grande dedizione e passione ho cercato di portare avanti. Il mio non è sicuramente un addio, la mia opera continuerà più leggera da semplice consigliere che coadiuverà e sosterrà le decisioni del consiglio, cercando di portare a termine quei grandi progetti che ho sensibilizzato durante la mia presidenza, es. non unici ed esaustivi: la nuova palestra di Santa Maria degli Angeli, il Palasport di Assisi, la tensostruttura di Campiglione a Bastia Umbra, la palestra di Villaggio XXV Aprile a Bastia Umbra. Un grande augurio va quindi al neo-presidente Massimo Semprevivo, ai due vice-presidenti Antonio Calisti ed Emanuele Ponti, al dirigente responsabile Francesco Calisti, al segretario Stefano Lamberti, all’economo Rossano Falcinelli e con loro a tutte le persone che compongono con me il consiglio direttivo. Altresì colgo l’occasione per salutare la prima squadra militante in C Gold e relativi allenatori, la squadra di Promozione, tutto il movimento sportivo dei ragazzi, dei piccoli e piccolissimi che rappresentano il futuro della nostra gloriosa società.
A tutti un augurio ed un ringraziamento per aver condiviso con me dei momenti indimenticabili della mia vita.
Un’ultima cosa: ho visto perdere, ma soprattutto vincere. Vincere le diffidenze, vincere le difficoltà, le avversioni, vincere gli scetticismi. Ho visto vincere sul campo e fuori dal campo gruppi di amici che condividevano con me la stessa passione e lo stesso obiettivo.
Ho visto vincere con un’IDEA, ho visto vincere la Virtus.
Forza VIRTUS SEMPRE!”
Gianmichele Gnavolini
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