Adesso sì che la missione è compiuta: la vittoria in rimonta sulla Pontevecchio consegna all’Angelana un finale di stagione pieno di sorrisi, anche perché certifica la solidità di una squadra che chiude la stagione con il miglior record difensivo dell’intera Eccellenza (30 le reti subite) agganciando al contempo il carrozzone delle squadre di quota 45 punti, quelle cioè che possono fregiarsi del quarto posto finale in classifica. Alla fine i conti sono tornati per davvero e non sorprende che anche l’ultima recita stagionale abbia dato adeguata ricompensa a una squadra che ha saputo vendere cara la pelle, mettendo in mostra tanti giovani talenti come mai era successo nelle stagioni passate.
La Pontevecchio, sebbene già retrocessa, non ha regalato proprio nulla: ha premuto da subito sull’acceleratore, “graziata” da una scivolata di Confessore a tu per tu con Bagnetti e cinica a passare al 10’ grazie al rigore conquistato da Retini (fallo di Vercillo) e trasformato da Vinciarelli. Quest’ultimo 7’ più tardi s’è presentato nuovamente sul dischetto dopo un atterramento di Capati ai danni dell’ex Cascianelli, ma stavolta Buini ha vinto il duello, distendendosi egregiamente sulla propria destra. Exploit notevole del portiere giallorosso che, nel finale di prima frazione, assiste come i compagni al duello tra Ventanni e Bagnetti, che per due volte vede il portiere ponteggiano uscire vincitore. Senza Pedalino e Pauselli e con Vercillo costretto a uscire dopo un quarto d’ora, Pierotti offre un bello scampolo di partita al baby Faloia, con Ragnacci largo a sinistra nel 3-5-1-1 di giornata.
Nella ripresa le cose cominciano a prendere la piega desiderata, con Confessore scatenato sulla sinistra prima nelle vesti di uomo assist (ma Ventanni, a tu per tu con Bagnetti, calcia incredibilmente a lato) e poi in quelle di goleador, ribadendo in rete la precedente conclusione respinta dal portiere ospite. Sulle ali dell’entusiasmo al 20’ arriva anche il sorpasso ad opera di Giannini, che con un tocco in punta di fioretto beffa l’incolpevole Bagnetti. Nel finale c’è spazio ancora per una botta da fuori di Pero Nullo – finita sulla traversa – e qualche altra ripartenza non sfruttata bene dai giallorossi, con spazio anche per Rosati, Minuti (sfortunata la sua annata, ma il futuro è dalla sua), Sforna e Lo Gelfo. Menzione lodevole anche per la presenza di Piselli in panchina. Finisce 2-1 e il finale è decisamente dolce per i giallorossi.
Luca Pierotti ha già annunciato il suo addio sulla panchina giallorossa, ma un regalo se l’è fatto nel giorno dell’ultima partita al “Migaghelli”. “Ci tenevamo tutti a concludere con una bella prestazione e un buon risultato. Forse in settimana qualcuno s’è lasciato andare a qualche festeggiamento di troppo, ma nelle condizioni in cui eravamo abbiamo fatto davvero tanto. La Pontevecchio ha onorato lo sport nel modo migliore, cioè venendosela a giocare senza paura, e nella prima mezzora c’ha messo in difficoltà. Poi siamo venuti fuori e penso che la vittoria sia meritata. Ci tenevamo a chiudere la stagione potendo vantare il miglior ruolino difensivo del torneo, e ci tenevamo anche a chiudere il più in alto possibile. Abbiamo ottenuto entrambe le cose, ora possiamo far festa belli, felici e soddisfatti”.
ANGELANA – PONTEVECCHIO 2-1
ANGELANA (3-5-1-1): Buini; Bartolini, Capati, Subbicini; Vercillo (16’ pt Faloia, 24’st Rosati), Capezzuto, Giannini, Paladino (41’ st Minuti), Ragnacci (35’ st Sforna); Ventanni; Confessore (39’ st Lo Gelfo). A disp.: Turrioni, Ravanelli, Bolletta, Piselli. All.: Pierotti.
PONTEVECCHIO (4-4-2): Bagnetti; Lucaroni (12’ st Rondoni), Costantini, Checcaglini, Cesaroni; Pierassa (19’ st Cecchini), Toscano, Vinciarelli, Silvestri (24’ st Lassari); Cascianelli (15’ st Barboni), Retini (16’ st Pero Nullo). A disp.: Cucchiararo, Trequattrini, Martinetti, Castelletti. All.: Caldarelli.
ARBITRO: Bonifazi di Terni.
Guardalinee: Spena e Amici.
MARCATORI: 10’ pt Vinciarelli rig. (P), 12’ st Confessore (A), 20’ st Giannini (A).
NOTE: al 17’ pt Buini (A) respinge un rigore a Vinciarelli (P).
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