L’Angelana è in vetta dopo cinque giornate e, per giunta, imbattuta. Fiaccata dalle assenze del calibro di Subbicini e Ventanni, ma capace di andare oltre qualsiasi avversità. Anzi, col solo cruccio di non aver sfruttato a dovere tutte le occasioni avute contro una Spoleto che ha subito per lunghi tratti l’iniziativa di un’Angelana che gioca bene, e continua a stupire.
La vetta è un premio alla dedizione e al duro lavoro fatto da Paolo Cotroneo e dai suoi ragazzi: non esistono elementi imprescindibili, e le ultime due vittorie stanno lì a dimostrarlo. L’unione fa la forza e si comprende meglio al 7’, quando Pauselli arpiona una palla sulla destra e la offre a Confessore che col mancino infila un incerto Cherubini, aprendo le danze. L’Angelana dei primi 20’ è decisamente arrembante: Bocci di testa manca la porta di un soffio sugli sviluppi di un corner, poi Colombi si presenta a tu per tu con Cherubini che si riscatta, deviando la sfera in angolo.
È una gara a senso unico, ma ai giallorossi manca l’istinto del killer: bravissimo Confessore al 22’ a liberarsi sulla destra e a calciare rasoterra, trovando anche la risposta del portiere ospite, che si esalta anche alla mezzora sull’incursione sempre sulla destra di Vitaloni, con Ravanelli che nel proseguo dell’azione centra un difensore in semi rovesciata. Solo nel finale di tempo una piccola sbavatura della difesa di casa obbliga Battistelli a chiudere la porta in uscita a Gesuele, lesto a recuperare palla e a cercare un beffardo rasoterra.
Nella ripresa Spoleto ci mette del suo al 4’ per complicarsi la vita: Monesi regala palla a Vitaloni, che la porge subito a Ravanelli, lesto a servire sulla sinistra Colombi che in diagonale incrocia e fa secco Cherubini, senza colpe. Bocci un paio di minuti dopo potrebbe anche calare il tris, ma una gara in totale controllo di colpo si complica all’8’, quando Gesuele nel cuore dell’area si gira in semivoile sotto gli occhi di Melillo e riapre i giochi. L’Angelana però in contropiede avrebbe almeno tre palloni per allungare a distanza di sicurezza: sulla prima è Luparini, da poco entrato, a fare tutto alla perfezione, calciando però centralmente in bocca a Cherubini. Che deve metterci una pezza più tardi su una conclusione di Ravanelli, mentre sulla respinta è Bengala a immolarsi sulla botta di Luparini, destinata a finire all’angolino.
Nel finale lo Spoleto reclama un rigore per una trattenuta di Bolletta ai danni di Gesuele, poi a tempo scaduto è Mingaroni, in mischia, a cercare il colpo del 2-2, ma Battistelli si distende e fa sua la sfera. Primo hurrà casalingo e classifica bella come non mai: questa Angelana ha lo stesso aspetto di questo favoloso scorcio di fine estate a ottobre inoltrato.
Paolo Cotroneo sapeva che contro lo Spoleto ci sarebbe stato da sudare, ma la prova offerta dai suoi ragazzi, al di là del risultato, l’ha ricompensato di tutto il lavoro fatto in settimana. “Una prova davvero di spessore e di livello. Abbiamo giocato a calcio, cercando il fraseggio e mostrandoci sempre molto propositivi. Avremmo forse dovuto segnare di più, ma sono davvero molto soddisfatto della prova offerta e credo che lo debbano essere anche i ragazzi. Ci stiamo togliendo belle soddisfazioni, giocando bene e meritandoci ogni singolo risultato. Ho sempre detto di avere a disposizione una squadra capace di giocare bene a calcio e i risultati si vedono di partita in partita. Adesso dobbiamo solo continuare a far bene e a non farci condizionare da niente e nessuno, perché questa è la strada giusta”.
ANGELANA – SPOLETO 2-1
ANGELANA (4-3-1-2): Battistelli; Pauselli, Bocci, Melillo, Bolletta; Vitaloni (27’ st Lo Gelfo), Gabrielli, Bartolini; Ravanelli; Confessore (12’ st Luparini), Colombi. A disp.: Rondoni, Sallaku, Barili, Vercello, Sforna, Tiburzi, Roscini. All.: Cotroneo.
SPOLETO: Cherubini; Colarieti, Mechetti (20’ st Crocchianti), Pazzogna, Monesi (15’ st Colalelli); Giustini, Bengala (48’ st Mingaroni), Paci (25’ st Tomassoni); Kola, Gesuele, Sabatini (15’ st Solfaroli). A disp.: Borghi, Scocchetti, Raggi, Plutino. All.: Raggi (assente per motivi personali, in panchina il vice Restani).
ARBITRO: Pannacci di Perugia.
Guardalinee: Spena e Giacometti.
MARCATORI: 7’ pt Confessore (A), 4’ st Colombi (A), 8’ st Gesuele (S).
NOTE: Ammoniti: Gabrielli (A), Bengala (S), Confessore (A), Kola (S), Crocchianti (S)
© Riproduzione riservata