(Articolo di Agnese Paparelli e intervista di Stefano di Stefano Berti) Un’intervista a 360° di prima mattina, partendo da quello che è il progetto che sta più a cuore al presidente della Virtus Bastia Francesco Calisti: il baskin. Ma anche la prima squadra che vola attualmente al secondo posto della Divisione Regionale 1 Umbria dietro solo alla Nestor Basket Marsciano. Francesco Calisti, presidente e coach della società biancorossa, ai microfoni di Assisi Sport racconta del cammino della Virtus Assisi, del settore giovanile e soprattutto del baskin – basket inclusivo – fiore all’occhiello della Virtus Bastia. (Continua dopo il video)
“Il baskin è un progetto cui teniamo tantissimo – commenta Francesco Calisti – l’idea è nata insieme al vicepresidente Patacca diversi anni fa e l’abbiamo messa insieme lo scorso anno al palazzetto Giontella creando una partita di baskin insieme all’Ente Italiano Sporti Inclusivi. Volevamo fare un’attività anche per bambini, ragazzi e ragazze che avessero piccole o grandi disabilità psicofisiche. Proprio un’attività inclusiva a 360°. Quest’anno è il secondo anno che lo portiamo avanti, ora a Cannara in attesa dei lavori che verranno fatto al palazzetto dello Sport Giontella”.
“Per l’attività di baskin – continua il presidente e allenatore della Virtus Bastia – abbiamo circa una ventina di ragazzi tra disabili e normodotati di cui 6 sei ragazzi del Serafico, con cui abbiamo stretto una collaborazione con la dott.ssa Di Maolo e che vengono seguiti dal prof. Gullia. Siamo in contatto con la struttura La Semente di Spello e poi abbiamo altri ragazzi che hanno accolto la nostra attività”.
Coach Calisti ha parlato anche della prima squadra, attualmente seconda forza della Divisione Regionale 1 Umbria a quota 22 punti. “Ad inizio stagione gli esperti ci davano tra la sesta e l’ottava posizione vista la presenza di squadre retrocesse sicuramente più quotate e con nomi di spicco in termini di roster. La bravura dei nostri ragazzi – spiega Francesco Calisti – ha fatto sì che si sia formato un bellissimo gruppo coeso dove ognuno riconosce i propri limiti e le proprie forze e le mette al servizio della squadra. Nel girone di andata abbiamo perso solamente in casa con Marsciano una partita giocata fino alla fine e poi il recupero con la Virtus Terni con cui abbiamo fatto una partita orribile. Il girone di andata è stato molto positivo, ora vediamo quello di ritorno e speriamo di partire con la stessa energia, la stessa voglia e la stessa fortuna”.
“Per un passaggio di categoria il salto è grande – dice Calisti – siamo una società senza giocatori di proprietà. I nostri giocatori di proprietà più grandi sono dell’Under 15. Quindi significherebbe spendere molto per costruire una squadra da zero. Campo permettendo, per salire bisogna avere anche una struttura idonea. Ci troviamo in difficoltà perché già per la Serie D è difficile giocare tutte le partite in trasferta mentre le altre possono giocare in casa. Se capiterà ci attrezzeremo per fare il salto e non ci tireremo indietro”.
Non è mancato uno sguardo al settore giovanile della Virtus Assisi. “Abbiamo tutte le categorie fino all’Under 15 – racconta il presidente della società bastiola – abbiamo pulcini, scoiattoli, acquilotti, esordienti, Under 13 e Under 15. La parte del settore giovanile la seguo io insieme all’allenatore Valerio Vincenti che ringrazio per la sua disponibilità. Mentre il mini basket lo segue Damiano Rossi con altri ragazzi. Del mini basket abbiamo 80 bambini, di settore giovanile 40. Solo l’attività giovanile conta circa 120 ragazzi. Una ventina sono quelli del baskin più la prima squadra. I numeri sono molto soddisfacenti. Nonostante le difficoltà della struttura, siamo soddisfatti dei numeri. Speriamo che, con lo stabilizzarsi delle strutture e con il nostro lavoro, aumenteremo anche il nostro bacino. Ai bambini e le bambine dico – conclude Francesco Calisti – di avvicinarsi a questo sport: uno sport pieno di regole che non può che far bene alla loro crescita sia in ambito intellettivo che fisico. Evviva la pallacanestro!”.
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