(Stefano Berti) Ancora un evento dedicato al baskin a Bastia Umbra. La società del responsabile tecnico Francesco Calisti ancora una volta ha dedicato una giornata all’inclusione sociale nel basket. Un progetto importante che va avanti ormai da tempo con la società Virtus Bastia in prima linea. Il baskin è uno sport di squadra, giocato da disabili e normodotati insieme. Il termine “baskin” è l’unione di “basket” e “inclusivo”.
Questo sport trae origine dal basket e ne mantiene lo scopo del gioco, cioè segnare più punti della squadra avversaria. Ogni squadra è composta sia da giocatori disabili che non disabili, ciascuno dei quali è portato ad esprimersi al massimo delle sue capacità insieme ai compagni. Possono partecipare sia persone con disabilità mentali, sia persone con disabilità fisiche, sia persone senza nessun tipo di disabilità. Anche tra i normodotati ci possono essere giocatori di pallacanestro, sportivi provenienti da altre discipline e persone meno abituate allo sport. Le squadre sono miste anche dal punto di vista del sesso e dell’età. Tutto ciò è possibile grazie ad un ingegnoso sistema di regole, pensato per adattarsi ai giocatori.
Al PalaGiontella di Bastia Umbra ospiti i ragazzi di una società romana che hanno disputato una prima amichevole contro la Virtus Bastia baskin. Una giornata di emozione e divertimento.
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